Michelangelo Toffetti nasce a Treviglio il 24 gennaio del 1976. Non fa in tempo a terminare la scuola media nel 1991 che il richiamo per l’arte fa sentire immediatamente la sua voce.

Giovane virgulto del padre Mario Toffetti, definito dai suoi contemporanei “ lo scultore dei Papi”, il giovanissimo artista segue pedissequamente gli insegnamenti del padre e con innata maestria si adopera a modellare la plastilina e la creta per dar vita ai primi bozzetti preparatori, tecnicamente indeterminati ma che connotano le prime astrazioni che la fantasia gli suggerisce. Attraverso le sue sperimentazioni elabora una tecnica del tutto personale e riversa nei bozzetti la sua espressione più diretta e sincera.  Si specializza inoltre nella tecnica di fusione a cera persa per le sculture in bronzo.

Dal bozzetto all’opera vera e propria il passo è breve, impara in poco tempo le tecniche scultoree più avanzate ( smodellatura – puntatura – ingrandimento – finitura – levigatura – e lucidatura) che gli consentono di eseguire in completa autonomia opere di immaginifica bellezza, tanto che nel 2014 viene premiato come “Eccellenza italiana” per la scultura a Washington D.C. al Caffè Milano di Nuschese.